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STORIA DELL'EVENTO

Il Ballo delle debuttanti è un evento mondano molto sentito che affonda le sue radici nell’Ancien Régime del XVIII secolo, quando le eredi delle famiglie aristocratiche più in vista si esibivano in pubblico perché avevano raggiunto l’età da marito, e facevano dunque ufficialmente il loro ingresso nel bel mondo dell’aristocrazia.

Nato nel 1700 diventa una tradizione così consolidata a Parigi, presso l’Hotel de Crillon, da conoscere interruzione solo nel 1789, in occasione della rivoluzione francese. Non si interruppe a Vienna invece nemmeno nel 1814, durante il celebre Congresso di Vienna, e dal 1877, per volere dell’Imperatore Francesco Giuseppe d’Austria l’Opernball trova casa nel Teatro dell’Opera di Vienna.

In Italia esso si svolge a partire dal 1787 presso la Scuola militare della Nunziatella di Napoli.

LE SCUOLE GRANDI

Dalla seconda metà del 1200 fino al 1500, nacquero a Venezia le Scuole di Arti e Mestieri e le Scuole Grandi. Il termine Scuola identificava non solo l’edificio ma anche l’associazione corporativa che qui aveva sede. Tutti i confratelli appartenenti alla stessa Scuola, sceglievano un Santo Protettore e uno stendardo che portavano in processione.

Le Scuole Grandi raggruppavano i patrizi e i ricchi borghesi dell’epoca che non potendo accedere al potere politico, le cui cariche erano riservate esclusivamente ai nobili veneziani, trovavano negli incarichi interni alla Scuola un approdo di prestigio.

Le Scuole erano centri di potere costituiti dalle persone più importanti di Venezia che tutelavano i loro interessi specifici, ma si occupavano anche di aiutare i malati e i poveri, dedicandosi alle opere di beneficenza. La loro primaria funzione sociale era di carattere assistenziale e religioso.

Grazie alle cospicue donazioni che ricevevano e all’autotassazione dei confratelli, le Scuole Grandi disponevano di molto danaro liquido che investivano nella costruzione e abbellimento delle loro sedi. I confratelli erano grandi mecenati e amanti dell’arte e fecero a gara per garantirsi il lavoro dei migliori architetti, pittori, decoratori e artigiani dell’epoca (Tintoretto, Tiepolo, Jacopo Palma il Giovane, Bellini).

LA SCUOLA GRANDE SAN GIOVANNI EVANGELISTA

La Scuola Grande di San Giovanni Evangelista è la più antica Scuola Grande di Venezia, fondata nel 1261, nel Sestiere di San Polo. La Scuola Grande San Giovanni Evangelista è un complesso architettonico che ha nell’edificio della Scuola la sua parte più importante; si sviluppa su due piani e abbraccia diversi stili architettonici, dal Gotico e Rinascimento al Barocco.

Il Museo Scuola Grande San Giovanni Evangelista è un complesso architettonico costituito dall’edificio della Scuola, dall’omonima Chiesa, dall’antico cimitero e i due campielli esterni. Tuttora sede della confraternita laica fondata nel 1261, l’edificio della Scuola Grande si sviluppa su due piani e abbraccia diversi stili architettonici, dal Gotico e Rinascimento al Barocco.

Motivo di grande interesse è l’Architettura: spiccano il portale d’ingresso all’esterno, il doppio Scalone rinascimentale di Mauro Codussi e la maestosa Sala Capitolare e lo splendido pavimento marmoreo di Giorgio Massari, al piano nobile. Il piano terra ospita un lapidarium di grande interesse storico mentre il primo piano, numerose tele di artisti veneziani commissionate dalla Scuola stessa nei secoli. Fra questi si annoverano Palma il Giovane, Tintoretto, Tiepolo, Longhi.

La Scuola Grande San Giovanni Evangelista di Venezia custodisce dal 1369 un prezioso Reliquiario, capolavoro dell’oreficeria gotica veneziana, contenente due frammenti della Vera Croce, che diedero origine ad uno dei più importanti cicli pittorici veneziani – I Miracoli della Croce – e ai successivi ampliamenti architettonici.


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